Dov'è la differenza tra il professionista e l'amatore?
E' una domanda che forse si saranno posti in molti. Una delle possibili risposte è molto semplice: lavorare ad un progetto.
Ma cosa significa? Fondamentalmente è una questioni di approccio. Conosco decine di fotografi bravi, anche molto bravi, che scattano magnifiche foto a ciò che gli capita a tiro. Girano con la macchina al collo pronti a scovare un soggetto interessante, una bella luce o un panorama imperdibile. Bene, questo è l'approccio amatoriale alla fotografia.
Pensare ad un progetto, ad una serie di foto legate da un filo conduttore, sviscerare un qualunque tema fotografico questo invece è l'approccio evoluto. E vi assicuro, c'è una grossa differenza.
Progetto 11 |
Nato da una discussione sul forum del FAI, il gruppo ha lo scopo di condividere e gestire i progetti fotografici dei partecipanti. Una sorta di esortazione alla propria crescita personale attraverso il confronto con altri fotografi.
Un idea che ho trovato meravigliosa ed a cui ho aderito immediatamente con entusiasmo.
Le regole del gruppo sono poche e molto semplici:
- Solo foto analogiche legate da un filo comune
- Minimo 11 foto finali
- Solo critiche e commenti costruttivi
- Obbligatoria l'apertura di una discussione a partecipante per presentare il proprio progetto e mostrarne gli sviluppi
Personalmente avevo già da tempo in cantiere l'idea di un progetto personale a cui avevo già dedicato un paio di rulli. L'adesione al Progetto 11 mi ha dato definitivamente la spinta necessaria a proseguire nei miei intenti.
Il progetto in questione, forse un pò banale, è incentrato sui paesi della riviera ligure nel periodo invernale.
Per garantire la coerenza dell'immagini ho inoltre deciso di utilizzare una sola macchina e una sola pellicola. La scelta è caduta sulla mia amata Rolleicord Va e sulla Provia 400X.
L'idea è di realizzare un set di immagini in grado di ricreare le atmosfere rilassate che si vivono in riviera durante i mesi meno caldi. Dando spazio al mare e al cielo e lasciando alle figure umane un ruolo secondario o richiamandone la presenza attraverso oggetti abbandonati sulla riva.
Come era lecito aspettarsi lavorare su un progetto si è rivelato tutt'altro che semplice. La grossa difficoltà è creare immagini non solo in tema ma che siano anche in grado di trasmettere lo stesso tipo di sensazioni. La galleria di qui sopra si aggiorna automaticamente man mano che aggiungo foto al progetto, vedremo come andrà a finire.
Concludendo, chiunque sia interessato è il benvenuto sul gruppo Flickr.
Io non posso che far altro che consigliare a tutti di mettersi alla prova col Progetto 11.
E' un'occasione di crescita unica che vale la pena cogliere al volo.