Tutti sanno cos'è una Polaroid, una delle icone fotografiche più amate ed evocative.
Eppure l'avvento del digitale e il conseguente "suicidio" dell'azienda americana, ha di fatto convinto anche i fotografi più nostalgici dell'impossibilità di un uso contemporaneo di una tecnologia così “vintage”.
In verità non è così!
Polaroid 600 (expired) |
Progetto lungimirante, vista l'altissima richiesta di pellicole Polaroid.
C'è da dire che a livello qualitativo le pellicola della IP sono ancora lontante dalle originali, ma sono in continuo progresso e lasciano ben sperare per il futuro.
Esiste anche un altro formato standard, antecedente ai sopracitati, quello dei FilmPack serie 100, prodotti dalla Fujifilm ancora oggi, in piena compatibilità con lo standard Polaroid. Sul mercato si trovano le pellicole 100 ISO a colori e BN e le 3000 ISO solo BN.
Questo tipo di cartucce può essere montato su diverse macchine, tra le quali, a mio parere, le più interessanti, anche dal punto di vista economico, sono le Land Camera nei modelli dalla 100 alla 450.
Le differenze tra i vari modelli sono minime. Le più pregiate montano lenti in vetro, telemetro zeiss, filettatura per filtri e treppiedi. Le più economiche hanno lenti in plastica e minori possibilità di settaggio.
Una lista completa dei modelli è visionabile qui: The Land List
La Polaroid Land Camera 100 è la capostipite di questa serie. Prodotta dal 1963 al 1966 in oltre un milione e duecentomila esemplari, è una macchina che può dare ancora grandi, anzi, grandissime soddisfazioni.
La mia l'ho acquistata tre anni fa negli U.S.A. per una trentina di euro. Non è bellissima?
Polaroid Land Camera 100 |
Si tratta di una folding camera con messa a fuoco a telemetro e, prima nella storia, con otturatore elettronico ad esposizione automatica di alta precisione.
Una volta chiusa nel suo guscio protettivo in plastica, molto resistente, la macchina è al sicuro e si porta in giro comodamente.
L'utilizzo è facile e immediato. Si apre, si posiziona il mirino/telemetro, si carica l'otturatore, si mette a fuoco, si inquadra e si scatta.
Dopodiché si estrae manualmente la fotografia e si aspetta lo sviluppo.
Le pellicole sono di tipo peel-apart: una volta estratte e trascorso il tempo di sviluppo, che varia in base alla temperatura ambiente, si deve separare la foto dal suo supporto.
La qualità dell'immagine è sempre una sorpresa.
Ma prima di godersi l'esperienza, bisogna sapere un paio di cose:
- Le Land Camera montano batterie non più in commercio.
É una seccatura, ma si supera con facilità. Il primo passo è capire se la vostra Land Camera monta batterie da 3,5V o da 4V. Dopodiché dovrete darvi al bricolage e sostituire il vano batteria originale con uno adatto ad ospitare 3 o 4 comunissime pile stilo da 1,5V. Sulla rete esistono molti tutorial.
Io ho seguito questo http://brianhurseyphotography.com/blog/?p=168 (pochi euro di materiale e un quarto d'ora di lavoro). - Le cartucce Fuji hanno l'involucro in plastica che si deforma all'interno del vano delle Land Camera e quando questo è nuovo(e quindi gonfio di pellicole) la fuoriuscita delle prime istantanee è difficoltosa. Il problema si risolve dopo le prime fotografie.
Le soluzioni possono essere diverse:
- Trovare una vecchia cartuccia Polaroid originale ed ogni volta "travasare" il suo coperchio al posto di quello Fuji in plastica come viene spiegato in questo video.
- Usare due forcine per capelli per allentare la pressione delle molle della vosta Land Camera come viene mostrato qui.
- Fregarvene e, ogni volta che usate una nuova cartuccia, esibirvi in una virile prova di forza uomo vs macchina. :)
Usare questa macchina è una libidine.
E' molto grande e l'impugnatura è decisamente particolare, ma ci vuole un attimo per imparare a maneggiarla. L'utilizzo non è macchinoso, come ci si potrebbe aspettare, e anche la messa a fuoco è abbastanza veloce.
Le pellicole Fuji sono di altissima qualità. Forse anche troppo. Le fotografie non avranno quel look vintage tipico delle Polaroid, ma un'impronta decisamente più giapponese. Colori tendenti al freddo, ottimo contrasto e molto dettaglio.
Se amate un look un po' più retro', su ebay potreste trovare filmpack original Polaroid ancora usabili, ma più passa il tempo e più diventa difficile.
Inoltre le pellicole peel-apart, Fuji o Polaroid che siano, offrono molte possibilità creative. Leggetevi qualcosa su alcune tecniche alternative, come la "emulsion lift" o la "lift transfer", tanto per farvi un'idea...
Insomma, se siete dei nostalgici della Polaroid, sappiate che con pochi euro potete fare vostra una splendida Land Camera ed un pacco di Fuji nuove di zecca e dare così sfogo alla vostra creatività "istantanea"!
Polaroid Land Camera Automatic 100 Fuji FP-100C |
Polaroid Land Camera Automatic 100 Fuji FP-3000B |
Polaroid Land Camera Automatic 100 Fuji FP-100C |
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao Isotta!
RispondiEliminaPurtroppo al momento non conosco nessuno, ma tieni presente che sono macchine che si trovano abbastanza facilmente su ebay, su subito.it e gli altri siti di annunci. Basta avere un pò di pazienza per aspettare l'occasione migliore.
Ciao,
RispondiEliminaapprofitto dell'articolo per una domanda..
Esiste qualche film (oltre a Impossible) che posso usare su una Polaroid Image 2 ?
Grazie,
Gio
Ciao.
EliminaPurtroppo gli unici produttori di quel tipo di pellicole al momento sono quelli della Impossible. In alternativa puoi solo provare a cercare su ebay qualche pacco di Polaroid integral Spectra scaduto... :o\