Tralasciando soluzioni hardware troppo costose e servizi professionali poco abbordabili, l'unica vera alternativa è lo scanner flatbed. Stiamo parlando dei vari Epson V500, V700, V750 o dei Canoscan 8800F, 9950F, etc... per citare i più diffusi
Questi scanner offrono, per cifre tra i 150 e i 750 euro, un buon compromesso tra qualità e prezzo.
Olympus 35RC Kodak TriX 400 @ 400 Kodak HC-110 Dil B. (1:31) 6.5 min Colour Scan of BW negative |
Discorso diverso per il medioformato, dove la resa di questi scanner è invece ottimale.
Io personalmente utilizzo uno Canoscan 8800F in combinazione con il software VueScan della Hamrick.
Lo scanner non è di ultimissima generazione, ma, sapendo sfruttare il software di scansione e la postproduzione in Photoshop o Lightroom (se si lavora in DNG), si possono fare ottime cose.
Sull'uso dello scanner non c'è molto da dire se non che è importantissimo tenerlo il più pulito possibile. Una passata di panno Swifter prima di ogni sessione di scanning fà miracoli.
Se siete dei perfezionisti potreste anche fare dei test senza utilizzare le mascherine in dotazione. Sulla maggior parte di questi scanner infatti la messa a fuoco è fissa ed è sulla superficie del vetro, mentre le mascherine tengono la pellicola a qualche millimetro da essa facendo risultare (a volte) il tutto leggermente fuori fuoco.
Se siete interessati a questa tecnica fate delle ricerche in internet, si trovano consigli interessanti.
Più complesso invece il discorso che concerne il software.
La mia personalissima "bibbia" a riguardo è questa utilissima discussione sul gruppo flickr Fotografia analogica - Italia.
Olympus 35RC Kodak Portra 160 VC (expired) Print Scan |
Il settaggio di ogni singolo parametro per arrivare a questo risultato è ampiamente descritto nella discussione di qui sopra. Leggetela, bookmarkatela e fatela vostra.
Altro aspetto fondamentale è il settaggio dei dpi in base alle reali capacità del proprio scanner. Per fare questo, eviterei complicati test personali, suggerisco invece di leggere una qualunque recensione del proprio scanner su internet visto che è un dato sempre riportato. Ad esempio il mio Canoscan 8800F può leggere un massimo di circa 1900 dpi reali e non i 4800 dichiarati dal produttore(!).
Il settaggio del Multi-exposure e del numero di passate sono altri parametri importanti, che consiglio di decidere personalmente in base ai propri test. Immagini diverse potrebbero richiedere settaggi diversi.
Per finire voglio aggiungere qualche mio personalissimo consiglio:
- Scansionate a colori anche i negativi in bianco e nero.
Da quello che ho potuto constatare la gamma di sfumature ottenibili in questo modo è decisamente migliore. Consiglio di fare tutta la postproduzione in questa modalità e di convertire in monocromatico solo alla fine. Io spesso preferisco lasciare la scansione con la dominante della pellicola, magari aggiustandola un pò, per farla apparire di un bel virato seppia. - Lasciate perdere la scansione dei negativi 35mm a colore.
Io ho rinunciato, i risultati sono davvero mediocri. Preferisco farmi fare delle stampe 10x12 dell'intero rullino e scanerizzare quelle. Tutte le immagini da pellicola colore che trovate nel mio streaming su Flickr sono state scansionate così. - Occhio al bilanciamento del bianco nelle scanerizzazioni a colore.
Se decidete di scansionare negativi o dia a colori ricordate sempre che le immagini avranno una dominante dovuta al supporto della pellicola. La regolazione del punto di bianco è un passaggio obbligatorio. Fatelo. - Alcuni rivelatori per il BN vanno poco d'accordo con lo scanner.
E' il caso ad esempio del Rodinal. Negativi sviluppati con questo rivelatore spesso generano immagini digitali con una grana a pallettoni che trovo poco piacevole. A momento il mio preferito sotto lo scanner è l'HC-110 in diluizione B. Tenetene conto quando giudicherete le vostre scansioni.
Probabilmente in futuro tornerò sull'argomento. La scansione è un aspetto fondamentale nella catena produttiva ibrida analogico/digitale e spesso molti non l'approfondiscono a dovere lasciando fare agli automatismi di software amatoriali. E' un peccato.